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Cos'è la SCA
L'analisi stagionale del colore (SCA) è un metodo che determina quali colori si integrano meglio con il tono naturale della pelle, il colore dei capelli e il colore degli occhi di un individuo. Si basa su quattro categorie: inverno, estate, primavera e autunno. L'analisi considera la temperatura del colore, la saturazione e la luminosità della carnagione di un individuo per determinare la stagione di appartenenza.
L'analisi del colore stagionale affonda le sue radici nella scuola impressionista, in quanto gli artisti utilizzavano i colori specifici dell'estate, dell'autunno, dell'inverno e della primavera per esprimere la sensazione del periodo nel dipinto. Tuttavia, il suo utilizzo per la selezione di abiti e trucchi è esploso negli anni '70, quando è diventato possibile pubblicare libri sui colori di alta qualità che rappresentano accuratamente le tonalità specifiche.
Ci sono stati molti libri importanti sull'analisi dei colori stagionali, tra cui "The Medically Based No Nonsense Beauty Book" di Deborah Chase, "Color Me a Season" di Bernice Kentner e "Color Me Beautiful" di Carole Jackson. Tuttavia, le idee di base sono le stesse.

Questo approccio è utile per diversi motivi:
- Aiuta a scoprire nuovi colori che potrebbero andare bene
- Spiega perché certe tonalità stanno male a una persona specifica
- Fornisce una guida chiara alla selezione della tavolozza giusta per ogni individuo.
SCA prende in considerazione tre fattori principali per valutare l'armonizzazione dei colori di un individuo. Si tratta del sottotono della pelle, della profondità della pelle e delle carnagioni chiare o morbide. Comprendendo questi fattori, un consulente del colore o un truccatore esperto può determinare in quale categoria stagionale rientra un individuo. Le carnagioni invernali tendono ad avere sottotoni freddi, con una carnagione più profonda e un netto contrasto tra capelli, pelle e occhi. La pelle estiva ha un sottotono freddo con una carnagione chiara e un contrasto medio-basso tra capelli, pelle e occhi. Le carnagioni primaverili hanno un sottotono caldo, una carnagione chiara e un contrasto elevato tra capelli, pelle e occhi. I toni della pelle autunnali hanno sfumature calde con una carnagione più profonda e un contrasto da basso a medio tra capelli, pelle e occhi.
Nella vita reale, esistono molti approcci diversi alla SCA. Alcune persone tengono vicino al viso tessuti di colore diverso per osservare quali tonalità fanno apparire chi li indossa radioso e sano. Altri si limitano a scambiare i set di trucchi per ogni stagione e a monitorare quanti complimenti ricevono indossando ciascuno di essi. Le cose si complicano ulteriormente quando le persone non rientrano in un'unica categoria, quindi ogni stagione può essere suddivisa in tre sotto-stagioni.
Come si può iniziare a digitalizzare una cosa del genere?
Come TINT ha automatizzato SCA
Nello sviluppo di TINT, il team di Banuba aveva in mente due priorità: realizzare la prova virtuale più realistica del mondo e creare un sistema automatizzato di analisi dei colori stagionali. Per raggiungere quest'ultimo obiettivo è stato necessario pensare fuori dagli schemi.
Uno dei problemi più comuni associati a SCA è che due truccatori ugualmente esperti potrebbero assegnare categorie diverse alla stessa persona. Ciò significa che avevano bisogno di un punto di riferimento affidabile per testare i loro algoritmi. Il team ha pensato di trovare un tale punto di riferimento e ha avuto un'idea. Hanno deciso di collaborare con un gruppo di ritrattisti. Queste persone hanno un occhio di riguardo per i colori e i volti umani, esattamente quello che gli sviluppatori volevano.
Il secondo passo è stato la costruzione del prototipo iniziale. Banuba ha già una grande esperienza nel rilevamento e nella localizzazione dei volti, oltre che nel rilevamento dei colori. Il team ha fatto eseguire al software un'analisi stagionale dei colori su diverse persone e ha mostrato i risultati agli artisti. Questi ultimi non sono rimasti impressionati: secondo loro, i risultati erano sbagliati.
Si è scoperto che il colpevole erano i capelli. Non solo le diverse ciocche potevano avere tonalità diverse, ma proiettavano anche ombre che potevano disturbare la percezione del colore da parte della fotocamera.
Infine, gli sviluppatori hanno dovuto perfezionare il sistema e assicurarsi che offrisse buone prestazioni e precisione.
Conclusione
L'analisi del colore stagionale è un processo complicato da digitalizzare. Ci sono molti fattori da considerare, tra cui la tonalità della pelle dell'individuo, i diversi aspetti di ciascuna tonalità (saturazione, calore, tinta) e persino le ombre proiettate dalle ciocche di capelli l'una sull'altra. Ci sono voluti molto tempo e molti sforzi per fare bene, ma il risultato è l'unico SCA automatizzato sul mercato. Non richiede lunghi quiz e funziona in pochi secondi, offrendo una migliore esperienza all'utente.
